Cosa è accaduto per davvero a Roswell?
L'apatia del pubblico spesso causa un approccio inconsistente verso questioni importanti. Certamente, un evento come quello di Roswell potrebbe avere profonde ramificazioni sul nostro modo di vedere l'universo e il posto dell'umanità in esso. Ciò per via del potenziale impatto sulle nostre vite che esso riserverebbe se fosse discusso apertamente e onestamente.
È tempo che il governo riconosca pubblicamente le proprie responsabilità in questi atti e i loro fallimenti. Nessuno può mettere in questione la motivazione razionale e l'intento benigno nel nascondere, all'inizio, la verità. Finché la vera natura dell'incidente di Roswell sarà identificata, sarà compito degli ufficiali del governo e dei militari di salvaguardare la sicurezza nazionale con qualsiasi mezzo che essi ritengono opportuno, incluso l'assoluto segreto e la negazione dei fatti. Ma loro hanno fallito subito. Il segreto assoluto non è stato mantenuto, e la verità intera deve essere svelata. Non per molto mezze verità, voci, insinuazioni possono stare al centro del dibattito pubblico. L'intera storia deve essere rivelata prima che l'ultimo testimone scompaia.
I fatti sono stati presentati per le vostre considerazioni. La nostra indagine ci ha condotto alla conclusione che noi dobbiamo presentarci in ogni tribunale, perfino al Congresso. Infatti, molti dei nostri maggiori testimoni sono desiderosi di deporre davanti al Congresso. Noi abbiamo fiducia che voi, anche, chiederete un resoconto completo. Ma senza un supporto pubblico sufficiente, è difficile che ciò accada. Il caso Roswell rimane con forti circostanziate prove che noi abbiamo tentato di presentare in modo scientifico e oggettivo. Noi accettiamo ogni spiegazione convenzionale di questi eventi, che disapprovi, con prove solide, ciò che abbiamo tratteggiato.
Come evidenziato in passato, noi abbiamo dimostrato più volte la volontà di esaminare totalmente queste possibilità alternative. Inoltre, crediamo di aver esaurito ogni spiegazione dell'evento. Tuttavia, finché non emergeranno ulteriori prove, continueremo a presentare i fatti come li abbiamo scoperti. Continueremo a credere che Roswell rappresenta il recupero di un oggetto volante non identificato da parte del governo degli USA. Questa conclusione è supportata legalmente dalla dottrina della "preponderanza delle prove" e scientificamente con la parsimonia della "legge di Ockham". Parafrasando il vecchio assioma di Sherlock Holmes, "quando tutte le spiegazioni possibili sono scartate, ciò che rimane, sebbene impossibile, deve essere la verità".
Purtroppo, i militari USA mantengono la loro politica ufficiale di blocco e ritardo finché i pochi testimoni rimasti scompaiano con ciò che rimane della vera storia. Inoltre, essi, i militari, possiedono le vere prove fisiche. Strategicamente, negando le testimonianze, essi hanno tentato di seppellire le loro tracce. Ma, fortunatamente, grazie a un numero crescente di coraggiosi testimoni che hanno scelto di sfidare le autorità, abbiamo un quadro più chiaro di ciò che realmente accadde nei dintorni di Roswell, New Mexico, in una notte di tempesta del 4 luglio 1947.
Lasciateci non dimenticare che i "detentori del segreto" sono adesso sulla quarta spiegazione ufficiale, ironicamente, come il portavoce del Pentagono indirizza ai media domande che seguono la conferenza stampa sui "manichini da impatto" del giugno 1997, quando gli fu chiesto che la risposta dei militari, il loro ultimo scenario su Roswell, non sarebbe stato accettato dal pubblico. "Bene, sono spiacente di essere qui, un'altra volta in dieci anni, a offrire un'altra spiegazione". Riprendendo John Lennon, "Dimmi solo la verità".
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