Prese servizio presso il 586.mo IAP, dove compì molte missioni di difesa, tra gennaio e agosto 1942. In Agosto venne inserita in squadroni "maschili" grazie ai suoi meriti. Il primo fu la 286.ma Divisione Caccia (IAD), poi al 437.mo IAP, che era appena stato dotato dei nuovi Lavochkin La-5. Con tale unità ottenne le sue prime due vittorie 2 aeree il 13 Settembre 1943. venne inviata come gregaria alla 287 IAD, operò brevemente presso il 9.no IAP della Guardia. A gennaio 1943, fu trasferita al 296.mo assieme a due altre esperte pilote da caccia. Il 17 Febbraio 1943, venne decorata con lOrdine della Bandiera Rossa. Due giorni dopo venne promossa Tenente e poi Tenente Senior.
Litvjak venne ferita 3 volte in combattimento. Tutte durante la primavera e lestate del 1943, un periodo di intensa attività di combattimento. La prima volta fu il 15 Marzo, lo stesso giorno in cui abbatté un bombardiere Junkers Ju-88, ma venne colpita dai Me-109 di scorta del bombardiere (continuò il volo e colpì un altro Ju-88!). Atterrò alla base e venne ricoverata in ospedale fino a maggio. Al ritorno, il 296.mo IAP venne ridenominato 73.mo IAP della Guardia per i suoi successi in battaglia. Venne ferita in combattimento il 16 e 18 luglio (il giorno in cui morì la sua compagna Katja Budanova). Entrambe le volte atterrò in territorio occupato dai tedeschi, ma tornò alla base a piedi la prima volta, e venne recuperata da un altro pilota da caccia che atterrò dopo di lei. Fece dei ripetuti voli di missione di successo, ma alla fine venne uccisa in azione sopra Orjol, mentre scortava una unità di Shturmovik che ritornava da un attacco il 1 Agosto 1943. A causa della sua notorietà tra i tedeschi, otto Messerschmitt Me-109 si concentrarono solo contro lo Jak-1 di Lilja, e tutti e otto spararono per abbattere la "Rosa Bianca di Stalingrado". Il suo corpo e il suo aereo non vennero trovati durante la guerra, ma un monumento di marmo, con 12 stelle dorate, una per ogni aereo nemico abbattuto, venne eretta in sua memoria presso Krasy Luch, nella regione del Donetsk. Litvjak completò 168 missioni, e ha condiviso 3 vittorie in aggiunta ai suoi dodici personali. Aveva 22 anni quando morì.
Nota
Alcune fonti dichiarano che la sua morte avvenne il 1 Settembre, e non in Agosto. Come molti dettagli dalla Grande Guerra Patriottica, 46 anni di censura rendono difficile essere sicuri di qualsiasi cosa. I suoi resti vennero trovati nel 1979, sepolta sotto le ali del suo caccia Jak-1 abbattuto, presso il villaggio di Dmitrievka. Dieci anni dopo il suo corpo venne riesumato e venne sepolta ufficialmente; il 5 Maggio 1990 le venne conferito, in memoria, il titolo di Eroe dellUnione Sovietica dallallora Premier Mikhail Gorbachov.
|
Aquile
Rosse |