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Lilja
Litvjak (a sinistra), 12 aerei abbattuti e Katja Budanova
(al centro), 11 aerei abbattuti. A destra la pilota Marija
Kuznetsova |
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Il Capitano Katja Budanova
Volò con Lilja Litvjak presso il 296 IAP, poi ridenominato
73 Gv. IAP (IAP della Guardia).
Nei cieli di Stalingrado, combatté come gregario contro
12 aerei nemici, da sola contro 13, e una volta con altri tre
caccia contro 19!
Fu uccisa in combattimento il 18 luglio 1943, quando 2 Messerschmitt
Me-109 lattaccarono. Budanova ne abbatté uno, ma il secondo
labbatté anche se ritornò danneggiato.
Ebbe un punteggio finale di 11 aerei abbattuti confermati.
Larchivista del 586 IAP, Ekaterina Polunina, ritiene che abbia
abbattuto "più di 20 aerei".
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Il Tenente NatalJa Meklin
Era una pilota delle streghe della notte, cui si unì
nel 1942 quando aveva 19 anni, e compì 840 missioni in
tre anni.
Sopravvisse alla guerra come una vera veterana, decorata con medaglie
incluso lOrdine di Lenin e la più grande onoreficenza
Sovietica, la stella doro di Eroe dellUnione Sovietica.
Olga Jamshchikova
sebbene sconosciuta, Jamshchikova è, a parte Litvjak, come
ufficiale donna, lasso più importante di tutti i tempi.
Fece parte del 586.mo IAP, e abbatté non meno di un totale
di 17 aerei nemici! |
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Il
Tenente Anna Timofeevna Egorova
Fu pilota di Il-2 Shturmovik per tutta la Grande Guerra
Patriottica, e venne decorata per tre volte. Una di tali decorazioni
era il titolo di Eroe dellUnione Sovietica.
Fu navigatore presso il 305.to Reggimento Aereo, combatté
sullIl-2 sopra la Penisola di Taman, la piccola Terra,
la Linea Blu della difesa hitleriana e in Polonia.
Prima di essere volontaria dellAviazione Rossa, era ingegnere
presso lo stabilimento Frunze di Mosca, e lavorò
come istruttore di volo preso un aeroclub.
Nadja Popova
Pilota di Po-2, assieme alle Streghe della
Notte. Assieme al gregario Rjabova compì 18 sortite
di combattimento in una sola notte! |
Il Maggiore Marina
Raskova
Famoso navigatore Sovietico che ottenne molti record durante gli
anni 30. Lei e altre due furono le prime donne a essere decorate
con la medaglia di Eroe dellUnione Sovietica, nel 1938,
quando completarono un pericoloso volo da Mosca a Komsomolsk-on-Amur
(nellEstremo Oriente sovietico), compiuto sul biplano "Rodina",
che superò il precedente record femminile internazionale
di volo a distanza.
La sua influenza e la sue capacità militari, oltre alle
esigenze in risorse umane, resero possibile la sua richiesta a
Stalin di permetterle di organizzare tre reggimenti di donne piloti.
Già eroina popolare, e Maggiore dellAviazione Sovietica
nel 1941, Raskova era la logica scelta da reclutare, intervistava
e supervisionava laddestramento delle aviatrici, che fece in
modo magnifico. Divenuta Eroe dellUnione Sovietica,
ispirò le sue allieve e trasmise la sua ampia esperienza
nellaviazione a questa nuova generazione di aviatrici sovietiche.
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Valentina S. Grizodubova:
Comandò durante la guerra uno squadrone di bombardieri
pesanti quadrimotori, il 101.mo Reggimento Aereo a Lungo Raggio,
che manteneva i contatti con i reggimenti di partigiani. Fu presidente
del Comitato delle Donne Anti-Fasciste.
Le Medaglie che ottenne:
* Stella Rossa dellUnione
Sovietica
* Eroe dellUnione Sovietica
* Ordine della Bandiera
Rossa
* Ordine di Lenin
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Ekaterina Zelenko
Uscita dalla scuola di volo di Chkalov e già promossa tenente
quando la guerra scoppiò. Ebbe il battesimo di fuoco nel
1939-1940 nellIstmo di Karelia, durante la guerra dInverno contro
la Finlandia. Durante le battaglie contro i finlandesi, che erano
dei piloti assai disciplinati e ben addestrati, dimostrò
grande capacità e valore e venne decorata con lOrdine
della Bandiera Rossa.
Quando la guerra iniziò Zelyenko era un esperto comandante
di squadrone: durante la prima missione di combattimento il suo
squadrone distrusse 45 tank nemici e altri 20 veicoli. Tuttavia,
il 12 Settembre 1941, dopo aver compiuto la sua missione, il suo
bombardiere incontrò 7 caccia Me-109. Si sviluppò
una feroce battaglia. Durante il primo attacco dei tedeschi, un
Me-109 venne abbattuto dai mitraglieri del bombardiere. Ma gli
altri Messerchmitt continuarono lattacco al suo bombardiere.
Il suo navigatore venne ucciso. Quando rimase senza munizioni,
e il suo aereo bruciava, speronò gli aerei nemici (il famoso
"taran", ampiamente usata dai Sovietici). I frammenti
del Me-109 disintegrato la uccisero.
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T.F.
Konstantinova: mitragliere di
Il-2, qui ripresa di ritorno da una missione di successo
(dato il sorriso), è in posa vicino all'ala sinistra
del suo aereo, dopo aver sistemato le mitragliatrici da
12.7mm. |
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Klavdia Nechaeva
Iniziò la sua carriera nel 586 IAP, poi fu trasferita al
434 squadrone IAP.
Operò sotto il comando dellAsso e comandante dello squadrone
Ivan Ivanovich Kleshev, che aveva un totale di 48 aerei abbattuti
quando morì in un incidente di volo.
Qui è riportato il suo eroico sacrificio in azione, mentre
salvava la vita di Kleshev, come racconta larchivista del 586.mo
IAP, Ekaterina Polunina:
"Il compito del gregario è proteggere la coda del leader.
Quando una delle ragazze, Nechayeva, proteggeva il caposquadrone,
che stava atterrando, 3 Me-109 gli attaccarono. Lei non aveva
munizioni né carburante, ma coprì con il suo aereo
i compagni e tutti assistettero alla sua morte."
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L.I.
Shulajkina
Tenente della Guardia: Combatté il nemico sul suo aereo
dassalto Il-2 sul Fronte Baltico. Partecipò negli scontri
per espellere il nemico dal Baltico. Durante loperazione Moodzun
compì 3-4 sortite al giorno. Durante tali sortite affondò,
assieme a altri piloti, tre navi da trasporto nemici, alcune chiatte
e un posamine.
Durante le fasi finali della guerra, il Tenente Shulajkina, assieme
altri piloti, affondò parecchi trasporti nemici, cinque
pattugliatori, cinque chiatte e danneggiò un posamine nemico.
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Pilote,
equipaggi e mitragliere donne della V-VS |
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Galija
Borodina
Era squadron leader del 586 IAP quando ebbe il primo combattimento,
intercettò un volo di più di 20 bombardieri della
Luftwaffe in rotta per Saratov, sul Volga, a nord di
Stalingrado. Volando sul suo Jak-1 con strumenti e rapporti dal
controllo a terra, comprese la sua posizione, calcolò dove
era la formazione nemica e vi picchiò aprendo il fuoco.
Cabrò e picchiò di nuovo contro di loro. I bombardieri
tedeschi apparentemente pensarono che tale attacco aggressivo
provenisse da molti caccia, sganciarono le bombe prima di raggiungere
il bersaglio e ruppero la formazione, abbandonando la rotta per
Saratov.
Katja Rjabova
Pilota di Po-2 presso il 588.mo Reggimento Bombardieri, compì
890 sortite.
Tamara
Aleksandrovna:
Comandante del 586.mo IAP in più di 400 sortite.
Polina Gelman
Pilota di Bombardieri. Compì 18 missioni di combattimento
e venne decorata cinque volte. |
N.E. Zhurkina: mitragliere/operatore venne decorata con tre Ordini
della Gloria del Soldato.
Il Tenente Valerija Ivanovna Khomjakova fu la prima pilota nella
storia a abbattere un aereo nemico. Era un bombardiere tedesco Junkers
Ju-88, il 3 Settembre 1942.
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