Se si chiede alla gente cosa ne pensa degli UFO, sicuramente si otterranno
pareri che spaziano in tutti gli estremi e sfumature. Alcune persone
sono così imbarazzate dal tema che semplicemente si rifiutano
di prendere in considerazione la benché minima prova, come il
Papa si rifiutò di guardare attraverso il telescopio di Galileo.
Gli scettici sul fenomeno UFO rimarcano il fatto che Twining non citi i rottami del disco recuperato a Roswell. Questo è vero, lui era nella posizione per avere queste informazioni. Ma quello che non sappiamo è se Twining ebbe il permesso di divulgare a Schulgen l'incidente UFO. D'altra parte, Twining dichiarò che gli UFO non erano prodotti dell'ingegneria degli Stati Uniti. Questa notizia sorprese Schulgen, anche se tutto era sotto il suo controllo. Gli UFO erano frutto di una tecnologia segreta? E' una giusta domanda. Ora, con una retrospettiva di 50 anni, la risposta pare essere NO. Non ci sono prove credibili che gli Stati Uniti avevano la capacità di riprodurre tecnologia che potesse replicare le manovre dei dischi volanti, registrate nel 1947. Perché Twining doveva raccontare a Schulgen dei dischi volanti, se erano velivoli sperimentali americani? Non vi erano buone ragioni per farlo, o se c'erano non sono mai emerse. 2. Memorandum dell'FBI del 1949
Ecco una dichiarazione chiave del documento: "L'intelligence dell'esercito ha recentemente detto che "la questione dei Velivoli Non Identificati o dei Fenomeni Aerei Non Identificati, altrimenti noti come 'Dischi Volanti' o 'Palle di Fuoco' è considerato Top Secret dagli uffici dell'intelligente, dall'esercito e dalle forze aeree". Questo fu un altro anno da ricordare, per l'ufologia moderna. Nel frattempo, fonti del governo continuavano a dire che questo fenomeno era solo una combinazione di falsi allarmi, allucinazioni, aerei convenzionali e di errori di identificazione di fenomeni naturali. Perché allora, l'argomento era considerato Top Secret? La risposta è contenuta all'interno della nota stessa. Si cita, ad esempio, una 'near-collision' (un quasi scontro) di un aereo di linea commerciale, con un grande razzo (con finestrini) che viaggiava ad una velocità stimata di 2.700 miglia orari. Più gravi sono state alcune incursioni negli spazi aerei, da parte di oggetti sconosciuti, in prossimità delle installazioni atomiche a Los Alamos, nel New Mexico. La nota afferma che queste incursioni si verificarono per tutto il mese di Dicembre 1948 (il 5, 6, 7, 8, 11, 13, 14, 20 e 28). I testimoni di questi fenomeni inspiegabili erano "Agenti Speciali dell'Office of Special Investigation, piloti di linea, piloti militari, ispettori di sicurezza e privati cittadini di Los Alamos." Gli avvistamenti proseguirono nel 1949, un oggetto simile fu visto il 6 Gennaio di quell'anno. La nota prosegue spiegando che "recenti osservazioni hanno indicato che i fenomeni non identificati viaggiavano ad una velocità stimata che andava da un minimo di 3 km al secondo ad un massimo di 12 km al secondo, per una media calcolata di 7 meglio e mezzo al secondo o 27.000 miglia all'ora." Inoltre, in due diverse occasioni, furono avvistati dei radicali cambi di rotta repentini, con grande manovrabilità a incredibili velocità. Tutto faceva pensare che questi oggetti fossero interessati a Los Alamos. La nota precisa che i rapporti indicavano che gli oggetti sconosciuti erano di aspetto rotondo e, qualche volta, a forma di diamante, con una definita sorgente luminosa. In due occasioni, i rapporti furono ricevuti da più unità di osservazione. Vi furono alcune speculazioni sul fatto che gli oggetti fossero di origine Sovietica, ma nessuna prova fu mai mostrata. La nota, inoltre, specifica che nessuna ragione scientifica poteva spiegarne l'origine. "Le sole conclusioni che furono fatte era che si trattava di fenomeni naturali, o di ordigni non creati dall'uomo". Nessun esperimento scientifico conosciuto degli Stati Uniti, poteva generare quei fenomeni. Nella terza pagina venne ipotizzata l'idea dei Raggi Cosmici, anche se nessuna teoria o prova a sostegno veniva citata. Anche se nella nota non si menziona l'ipotesi extraterrestre (ETH), il tentativo di spiegare il fenomeno di Los Alamos, sia come fenomeno naturale o artificiale, non evidenzia alcuna prova concreta. 3. Report dell'Intelligence dell’USAF del 1951 4. Il Memorandum Chadwell del 2 Dicembre 1952
Il 1952 fu un anno importante nella storia degli UFO. In tutti gli Stati Uniti, il numero di avvistamenti era salito alle stelle, e molti di questi incontri furono ben documentati dal personale militare. Alla fine di luglio, l'Air Force tenne una conferenza per spiegare che, sebbene alcuni di questi rapporti rimanessero senza spiegazione, non vi era alcuna prova che gli oggetti fossero alieni. In realtà le cose non erano così chiare. H. Marshall Chadwell fu Direttore della Scientific Intelligence della CIA, e fu molto interessato a questo problema. In questa nota, indirizzata al Direttore della CIA, Generale Walter Bedell Smith, Chadwell scrisse: "In questo momento, le relazioni di incidenti ci convincono che succede qualcosa che deve avere immediata attenzione… Avvistamenti di oggetti non identificati a grandi quote e che viaggiano ad alte velocità, in prossimità dei principali impianti della difesa degli Stati Uniti, sono di natura tale da non essere attribuibili a fenomeni naturali o a velivoli aerei noti". Questa affermazione è attendibile. Questo commento da un funzionario di alto livello, afferma che gli UFO sono reali, probabilmente artificiali e probabilmente guidati in modo intelligente e, a quanto pare, non è "roba nostra". Nessuna ipotesi seria a determinato che si trattasse di velivoli sovietici. Se non è americano, se non è sovietico, non sono fenomeni naturali e sembrano sotto controllo tecnologico e intelligente, a questo punto non rimane più nulla. Il Memo di Chadwell chiariva di aver capito di cosa si trattasse, ma comprensibilmente era restio a ribadire l'ovvio. 5. Report di emergenza della Base dell’Air Force di Maxwell, del 1954 Secondo la relazione: "…Il pilota dell'elicottero volle sottolineare che l'oggetto era come un disco, era fermo a 2000 piedi di altezza e sarebbe stato felice di testimoniare su ciò che aveva visto". Vale la pena notare che le copie di questo rapporto furono inviate alla CIA, alla National Security Agency (NSA), al Joint Chiefs of Staff ed a ciascuno dei servizi militari. 6. Intrusioni sull'Air Force Base di Minot nel 1966 Uno dei tanti rapporti classificati che riuscì ad emergere, riguardava un caso avvenuto sull’Air Force Base di Minot, nel Nord Dakota, il 24 Agosto 1966. Quella notte, un aviatore riferì via radio di una luce multicolore vista molto in alto nel cielo. Una squadra si recò sul punto e confermò che si trattava di qualcosa di sconosciuto. In seguito, videro un secondo oggetto bianco transitare davanti le nubi. Il radar della base registrò tutto, l'oggetto era a 100.000 piedi (quasi una trentina di km). L'UFO si alzò e scese più volte, ed ogni volta che scendeva, un ufficiale a capo di una batteria di missili, si accorse che le sue trasmissioni radio si interrompevano con una scarica elettrostatica. In seguito, l'oggetto fu visto atterrare ad una quindicina di miglia a sud della zona. L'Air Force allertata, inviò sul luogo una squadra per controllare. Secondo il rapporto, i militari videro che l'oggetto era quasi appoggiato al suolo. Il rapporto ufficiale: "Quando la squadra era a circa 10 miglia dal luogo dell'atterraggio, l’elettricità statica interruppe i contatti radio con la Base. Cinque o otto muniti più tardi, la luce diminuì e l'UFO decollò. A quel punto, un altro UFO fu notato sia visivamente che dal radar. Il primo, decollato, passò sotto il secondo. Anche il radar registrò la manovra. Il primo proseguì verso nord, e il secondo scomparve con un bagliore rosso". 7. Base Aerea di Malmstrom - 1967
A venti km di distanza, presso l'Echo-Flight Launch Facilities, si presentò lo stesso scenario. Il Tenente Walter Figel, il Vice Comandante del Missile Combat Crew dell'installazione, fu presente quando uno dei missili Minuteman si disattivò. Chiamò il sito missilistico ed apprese che un UFO si trovava sopra la località. Come Salas, Figel dubitò della storia. Ma poco dopo, dieci missili balistici intercontinentali, andarono nello stato di "NO-GO" in rapida successione. In pochi secondi il sito era completamente disabilitato. Squadre di intervento furono mandate presso le strutture di lancio, sulle quali erano già presenti le squadre di manutenzione. Figel non disse che un UFO era presente in zona. Ma all'arrivo dei militari specializzati, tutti riferirono di vedere UFO stazionanti sopra le installazioni. I missili rimasero inattivi per la maggior parte della giornata. Nessuna investigazione dell'Air Force, né test di laboratorio, fatti presso gli stabilimenti della Boeing di Seattle, riuscirono a spiegare il motivo dell'arresto. Secondo il capo ingegnere della Boeing, "non c'era nessuna spiegazione tecnica che potesse spiegare l'evento." Gli UFO non fecero parte di questa analisi. 8. Air Force Base di Wurtsmith - 1975 La sera del 31 Ottobre 1975, a Wurtsmith, presso la Base Aerea del Michigan, un aviere vide apparire delle luci in volo a bassa quota, forse un elicottero, vicino alla zona sud del perimetro della base, e si dirigevano verso ovest. L'oggetto aveva una luce davanti e due dietro. L'oggetto volava silenziosamente. Poco più tardi, altri testimoni videro delle luci verso il confine occidentale della base. Le luci tornarono verso nord e persero di quota. Poi se ne persero le tracce, anche se qualcuno sostenne di sentire in lontananza come un rombo di elicottero, che si perdeva a distanza. Poi per tre volte, nello spazio di 11 minuti, la polizia di sicurezza riferì che un oggetto senza luci - forse un elicottero - entrò nella base volando molto basso, sopra l'area di stoccaggio delle armi. Il personale radar rilevò oggetti volanti a bassa quota sulla zona. Al perimetro nord della base, uno dei velivoli accese le luci. Un aereo KC-135 Stratotanker era in volo sulla base, in quel momento. Gli fu ordinato di intercettare e identificare l'oggetto o gli oggetti. L'equipaggio registrò quella che sembrava essere un solo UFO, a 35 miglia a sud della base. Tuttavia, ben presto, si resero conto che gli oggetti erano due e comunicarono che avevano luci lampeggianti irregolari. Le rivelazioni radar non durarono più di 10 secondi, e ogni volta che provavano ad avvicinarsi, le luci si spostavano. L'equipaggio perse definitivamente i contatti presso Saginaw Bay. Quattro anni più, tardi il navigatore precisò: "Sulla via del ritorno, rilevammo di nuovo l'UFO, a ore 8. Virò e continuò ad inseguirci. Infine, l'UFO cambiò direzione e si diresse nella zona della baia. So che questo può sembrare pazzesco, ma abbiamo stimato che l'UFO viaggiasse a 1000 nodi. Abbiamo proseguito in direzione della baia, fino al RAPCON (radar). Ci chiamarono e ci dissero che l'UFO si trovava a 4 o 5 miglia sulla costa, e stava viaggiando in direzione ovest. Ci indicarono la posizione dell'UFO, ma a qual punto avevamo poco carburante e fummo costretti a tornare a Wurtsmith. Ricordo che, mentre ci stavamo avvicinando, vedemmo di nuovo le luci vicine all'area di stoccaggio delle armi. Una settimana dopo discutemmo dell'incidente, e il Capitano Higgenbotham fu interrogato dall’OSI (Office of Special Investigation), e gli fu detto di non discutere più dell'incidente." Potrebbe un elicottero avere quella tecnologia? In caso affermativo, l'oggetto avrebbe superato di molto le prestazioni del più avanzato elicottero del mondo: l'Apache che all'epoca era solo un prototipo. Ancora oggi, l’Apache non è in grado di eguagliare le prestazioni rilevate. E ancora una volta, ci si pone la domanda di chi fosse il responsabile di quelle azioni. 9. L'incredibile incontro di Teheran nel 1976
L'UFO rilasciò poi un oggetto luminoso, stimato grande quanto un terzo della grandezza della luna visibile. Si diresse molto velocemente dritto verso l'F-4. Il pilota cercò di fare fuoco lanciando un missile AIM-9, ma in quel momento il pannello delle armi smise di funzionare e perse tutte le comunicazioni. Il pilota cercò di evitarlo cambiando rotta, ma l'oggetto lo seguì. In seguito, l'UFO si ricongiunse di nuovo con l'altro UFO, da cui era partito. Il pilota riprese le comunicazioni e il controllo degli armamenti. A questo punto un altro UFO uscì dall'oggetto principale e discese rapidamente verso terra. Il pilota credendo che l'oggetto si schiantasse al suolo, fece una manovra per evitare l'esplosione. Ma l'UFO si posò dolcemente a terra rischiarando,con una luce molto brillante,una superficie di 2 miglia. L'equipaggio dell'F-4 notò che l'oggetto,poco dopo,tornò indietro. Prima di atterrare fecero parecchi giri sull'aeroporto di Mehrabad, registrando interferenze e perdita delle comunicazioni, e durante la fase di atterraggio dall'F-4 videro un oggetto di forma cilindrica, con luci molto brillanti alle estremità e un flash al centro. I militari chiesero alla torre di controllo se si rivelava qualcosa, ma la risposta fu che non c'era traffico anomalo nella zona. Il mattino seguente, gli equipaggi dell'F-4 furono portati in elicottero presso l'aerea nella quale era stato visto atterrare l'UFO. Era un letto di un lago asciutto. Non videro nulla, ma rilevarono un segnale (come un beep), ad ovest della zona. Di ritorno, il segnale si fece molto più inteso, proprio sopra una piccola casa. L'elicottero atterrò e chiesero agli abitanti se avessero notato qualcosa di strano la notte precedente. Le persone riferirono di aver udito un forte rumore e visto una luce molto brillante, come un "fulmine". Benché la nota facesse riferimento ad ulteriori informazioni, nessun documento militare è mai venuto alla luce. I ricercatori Barry Greenwood e Lawrence Fawcett dichiararono che il caso Iraniano era di notevole spessore, tuttavia nessuna ammissione è mai venuta dall'ente governativo. Le testimonianze negli anni successivi, fatte dai Generali dell'aeronautica iraniana Nader Yousefi e Mahmoud Sabahat, hanno rivelato che il Generale John Secord, capo della missione USAF Orion, fece un brifing di alto livello con le autorità iraniane e con i piloti. Inoltre, il Tenente-Generale Abdulah Azarbarzin, dell'Imperial Air Force Iraniana, ammise con i giornalisti degli Stati Uniti, che un accurato documento sull'incontro con l'UFO, venne trasmesso all'USAF. "Questa fu una richiesta degli Stati Uniti. Hanno delle procedure, e se avessimo avuto delle informazioni sugli UFO, ce le saremmo scambiate". Nel 2005, uno dei piloti iraniani, il Generale Parviz Jafari, confermò i fatti avvenuti in una intervista rilasciata a Witley Strieber e al Dr. Roger Leir. Gli analisti dell'intelligence statunitense hanno rilevato un caso spettacolare. Una valutazione, nei files della DIA, ha stabilito: "Una relazione eccellente. Questo caso è un classico che soddisfa tutti i criteri necessari per lo studio di convalida di un avvistamento UFO: a) l'oggetto è stato visto da più testimoni, da diverse posizioni e punti di vista… b) la credibilità di molti testimoni è elevata (un Generale dell'Air Force, equipaggi qualificati di aerei, esperti operatori radar). c) rilevamenti visivi sono stati confermati dal radar. d) simili effetti elettromagnetici (EME) sono stati riportati da tre velivoli diversi. e) sono stati registrati fenomeni fisiologici su alcuni membri dell'equipaggio (vale a dire perdita della visione notturna, a causa della luminosità dell'oggetto). f) è stata registrata una grande manovrabilità degli UFO". Nel 1990, Lee Graham e Roger Regehr, dell'Aero-Jet in California, confermarono che l'avvistamento avvenuto a Teheran, fu registrato via satellite anche dai sistemi DSP (Defence Program). E' una piattaforma sita nello spazio, usata principalmente per il rilevamento del lancio di missili balistici. E' in grado di distinguere diversi tipi di aeromobili, confrontando la traccia infrarossi con un database completo di tutti i velivoli conosciuti. Graham e Regehr ottennero i tabulati dal DSP, e dai dati emersi, risultò che un oggetto sconosciuto era presente nello spazio aereo iraniano in quel momento. La domanda ovvia è quale tipo di oggetto volò nei cieli di Teheran? Sulla base di tutto ciò che è noto, non ha senso affermare che si trattasse di tecnologia americana. Perché gli americani dovevano confrontarsi con l'Iranian Air Force, nel loro spazio aereo? Non vi è mai stata alcuna indicazione, negli anni successivi, che potesse accertare che la tecnologia sovietica fosse responsabile di questo evento, senza dimenticare il fatto che, nel 1976, un interferenza da parte sovietica sarebbe stata molto più provocatoria di quella americana. In seguito, l'Iran chiese agli opposti schieramenti se vi era una qualche prova del proprio coinvolgimento. Nessuna rivendicazione fu mai fatta. Il vero problema è che, questo oggetto, superava chiaramente ogni tipo di velivolo degli USA. 10. Dal Memorandum del Col. dell’USAF Charles Halt
Secondo la relazione di Halt (che attribuiva questa osservazione alla sera seguente), fu notato un oggetto splendente e di forma triangolare nella foresta. L'UFO era lungo circa 9 metri e alto 6 metri, emetteva una potente luce bianca. "Pulsava con una luce di colore rosso in cima, e una bianca e blu sotto. L'oggetto era poggiato a terra tramite 3 piedi". Man mano che la pattuglia si avvicinava, l'oggetto pareva andare indietro, verso una fattoria vicina, causando disturbi agli animali. Quindi scomparve in cielo. Un'ora dopo, l'oggetto fu di nuovo avvistato in cielo. Il giorno dopo, gli investigatori recatisi sul luogo dell'atterraggio, videro le tracce e le depressioni sul terreno dove si era posato l'oggetto. Più tardi, la sera, Halt e i testimoni videro una luce rossa che si muoveva e che pulsava. Ecco la descrizione: "Ad un certo punto apparve un oggetto che rilasciava particelle apparentemente incandescenti, quindi l'UFO si divise in 5 distinti oggetti bianchi per poi scomparire. Subito dopo, 3 luci luminose come stelle furono notate nel cielo. Due oggetti a nord e uno a sud, erano a circa 10 gradi dall'orizzonte. Gli oggetti si spostavano molto rapidamente, con movimenti netti ad angolo. Le luci erano rosse, verdi, blu. L'oggetto a sud rimase visibile per due o tre ore, pareva rilasciasse raggi verso il basso, come un flusso di luce. Esiste, inoltre, una straordinario registrazione audio (che copre diverse ore) fatta mentre Halt e il suo team, stavano indagando nella foresta, durante la seconda notte. Inoltre, il personale militare, intervistato separatamente, riferiva le medesime versioni. Un fatto importante che emerse è che, l'oggetto che si era mostrato in volo sopra gli uomini di Halt, si librava immobile, brillava e lanciava misteriosi raggi laser verso il basso, sul bosco e sulla base RAF di Woodbridge. Con le parole di Halt, "era una sorta di danza nel cielo che, inviando fasci di luce… cadevano in diversi punti nella base… il personale dislocato vicino alla zona degli armamenti, ha segnalato anch'egli le luci… (il raggio) rimase per circa 5-10 secondi e, così come apparve, scomparve…" Non solo, ma nel 1993, Halt disse agli investigatori che questi raggi avevano addirittura attraversato le travi di acciaio, la terra e il cemento dei bunker, dove erano segretamente custodite le armi nucleari. Vista la storia degli UFO nelle vicinanze di armi nucleari, è certamente plausibile. Con il passare degli anni, l'importanza del caso di Rendlesham Forest ha continuato a crescere, non solo come incontro UFO, come tanti, ma uno dei casi più importanti di sempre. Il ministero della Difesa Britannico, per anni, facendo disinformazione e mantenendo il silenzio, dichiarò seccamente che Rendlesham non aveva alcuna importanza per la difesa. 11. La Guardia Costiera degli Stai Uniti incontra un UFO nel 1988 La sera del 4 Marzo 1988, preso Eastland in Ohio, non lontano dal confine con la Pennsylvania, Sheila Baker e i suoi figli stavano tornando a casa e si trovavano in prossimità del Lago Erie. Alle 18.30, la loro attenzione fu attirata da un grande oggetto luminoso, a quanto pare sospeso sul lago. Sembrava quasi un dirigibile. Ai vertici dell'oggetto parevano esserci delle luci. Si muoveva come se fosse un altalena. La luce più brillante pulsava. Una volta giunti a casa, convinse il marito, Henry, a recarsi sulla spiaggia per vedere l'oggetto. Lì, in piedi sulla riva del lago Erie, tutti videro l'UFO. Era di colore grigio pistola, metallizzato e molto grande. Henry, più tardi, affermò che visivamente era più grande di un pallone da football. Non emetteva alcun suono. Secondo i testimoni, a causa del calore, il ghiaccio che ricopriva il lago si era rotto. L'oggetto poi ha cominciato a girare lentamente verso una parte del lago, arrivando a quasi 1/4 di miglio di altitudine. Visibilmente nervosi, tornarono indietro e continuarono a guardare l'oggetto da casa. Da quella posizione, lo videro scendere e luci di colore rosso e blu furono notate attorno all'oggetto. Queste luci aleggiavano attorno all'oggetto principale, che poi si lanciò ad alta velocità e a zig zag nel cielo notturno. Henry ritenne che le luci erano molto più piccole rispetto l'oggetto principale, ed erano grandi, forse, quanto un Cessna monoposto (piccolo aereo). "Si sono avvicinati alla riva, hanno compiuto una manovra ad angolo retto e si sono lanciati vero l'alto". Diversi altri UFO furono visti vicino l'impianto Nucleare di Perry da alcuni vicini della famiglia, che provarono a fotografarli senza successo. In risposta alle svariate telefonate fatte dai cittadini testimoni, due membri della Guardia Costiera, il marinaio James Powers e l'ufficiale John Knaud, si recarono in loco. Appena arrivati, un oggetto triangolare si avvicinò facendo spegnere le luci del loro veicolo. Videro velivoli a forma triangolare volare sopra il lago, uno dei quali accelerò e si diresse verso di loro. I Baker (la famiglia di Henry), tornarono verso la spiaggia e ascoltarono la comunicazione radio fatta dalla Guardia Costiera, che comunicava con la Base di Detroit. Questo è quello che ascoltarono: "…vi informiamo che l'oggetto sembra essere atterrato sul lago… Ci sono altri oggetti in movimento attorno ad esso. Vi informiamo che questi piccoli oggetti si muovono a grande velocità. Non si registra alcun suono o rumore di motore, e volano molto basso. Vi informiamo che non si tratta di pianeti." Nello stesso momento, a 15 miglia a sud-est, non lontano dall'impianto Nucleare di Perry, Cindy Hale stava camminando con il suo cane. Vide una luce triangolare aleggiare sopra di lei. Il suo cane iniziò a guaire. Il triangolo mostrò una seri di luci multicolori, e lei rispose accendendo il suo accendino. La cosa andò avanti per circa trenta minuti, fino quando il triangolo, accelerando, sparì verso sinistra e senza suoni. Un altro residente locale, Tim Keck, stava osservando le stelle con il suo telescopio, quando vide un oggetto luminoso triangolare. Per fortuna, aveva la sua macchina fotografica, un apparecchio economico preso con la promozione del Burger King, ma funzionò. Scattò una foto all'oggetto, prima di scomparire all'orizzonte. A causa della macchina, parte dell'oggetto fu impresso oltre il bordo del negativo. Nel frattempo, sul lago, il grande UFO si era quasi posato sul ghiaccio. Henry Baker continuò ad ascoltare i dialoghi tra Knaub e la base: "Vi comunichiamo che l'oggetto illumina tutto il lago con le sue luci di colori differenti". Il ghiaccio emetteva rumori di rottura, tanto che, in alcuni casi, Knaub dovette gridare per farsi sentire alla radio. Nel frattempo, i triangoli rientrarono uno ad uno all'interno dell'oggetto principale. Il ghiaccio tuonò sempre più forte e, poco dopo, le luci scomparvero e il ghiaccio smise di emettere rumore. Dopo altri 30 minuti, l'oggetto più grande non fu più visibile. I testimoni supposero che si fosse nascosto sotto la superficie. La mattina del 5, enormi pezzi di ghiaccio rotto furono notati proprio dove l'oggetto si era posato. Quel giorno, un rappresentante della Guardia Costiera disse che avevano informato l'esercito e la NASA. Non dovevano investigare oltre, e non dovevano prendere campioni di ghiaccio del lago. La questione era fuori dalla loro competenza. Tutte le informazioni venivano trasmesse alla Wright Patterson Air Force Base e a un impianto di Detroit. Dalla base non venne mai comunicato nulla. La Guardia Costiera stilò un rapporto, il 5 marzo 1988, descrivendo in modo conciso l'evento. La relazione affermava che un grande oggetto era atterrato a un quarto di miglio ad est della centrale nucleare "…rilasciando 3-5 oggetti volanti più piccoli, che si muovevano in maniera molto veloce. Questi oggetti erano di colore rosso, verde, bianco, giallo e sopra di essi vi erano luci stroboscopiche ad intermittenza. Potevano anche fermarsi in volo." Durante la notte del 5 Marzo, Sheila Baker pensò di vedere lo stesso UFO, che si librava sopra il lago. La Guardia Costiera inviò nuovamente degli uomini, ma arrivarono troppo tardi e non videro nulla. La Guardia Costiera contattò il Lost Nation Airport di Willoughby, nell'Ohio. L'operatore della torre di controllo disse loro che le luci che videro erano Venere e Giove, che in quel momento erano quasi allineati astronomicamente. Le luci lampeggianti erano gas nell'atmosfera. La Guardia Costiera fece subito le correzioni del caso. L'intera serie di eventi fu poi smentita dal giornale Cleveland Paind Dealer e da altri media. Qualsiasi sia stata la causa dell'avvistamento del 5 Marzo, era da correlarsi con gli episodi del 4 Marzo. L'organizzazione MUFON continuò ad indagare, mettendo addirittura un annuncio sul giornale per cercare altri eventuali testimoni. La tattica funzionò e altri si fecero avanti, tra cui Cindy Hale, Tim Keck e altri. Tutte queste persone descrissero attività UFO quella notte, tra le 22 e le 22,30, dicendo di aver visto i triangoli volanti. Bruce Maccabee analizzò la fotografia di Keck ed accertò che l'origine dell'immagine dell'oggetto era inspiegabile. Anni dopo, Sheila e Henry Baker non cambiarono versione ed erano certi di quello che avevano visto. Incredibilmente, il ricercatore Philip Imbrogno informò che un numero imprecisato di triangoli furono visti da diversi testimoni, vicino alla centrale nucleare di Indian Point, nello stato di New York, quello stesso giorno, il 4 Marzo 1988. Grazie al numero dei testimoni, alla documentazione ufficiale, alle prove fotografiche e alla natura intrinseca della manifestazione stessa, l'incidente del Lago Erie deve essere considerato uno dei casi UFO più interessanti della storia moderna. Tutte le prove portano a pensare che questi oggetti erano guidati in maniera intelligente. Alla stessa Guardia Costiera, da parte di organismi superiori, fu impedito di continuare le ricerche su questa vicenda, e la questione è stata volutamente dimenticata dalla sicurezza nazionale e dai media. 12. UFO in Belgio, 1989-1990 Il Maggiore P. Lambrechts dell'Air Force Belga affermò che questi velivoli non parevano essere americani. La sua "Relazione sulle osservazioni degli UFO durante la notte tra il 30 e il 31 marzo 1990" comprende una cronologia dettagliata degli eventi e scarta svariate ipotesi. Secondo Lambrechts: "La velocità misurata in quel momento, e gli spostamenti a varie altitudini, escludono l'ipotesi secondo cui degli aerei furono scambiati per UFO. Si muovevano lentamente, in alcuni momenti, e le manovre differivano da quelle degli aerei. Anche se fu superata più volte la velocità del suono, nessuno "bang" fu sentito. Nessuna spiegazione può essere data, se questi triangoli erano americani, nessuna richiesta fu fatta dall'Air Force al governo Belga per una qualche missione, come sarebbe stato logico fare. Rimane, a tutt'oggi, la sfida a spiegare le evoluzioni degli UFO belgi." E che dire oggi? Molto più interessante fu il tentativo, fallito, da parte di F-16, d’intercettare un UFO nei pressi di Washington DC, durante la notte del 25-26 Luglio 2002. molti testimoni telefonarono alla stazione radio locale e l'incidente fu anche brevemente ripreso dal Washington Post. Parlai di persona con il primo testimone, un ufficiale di polizia in pensione, Gary Dillman, che mi disse di aver visto 4 caccia F-16 facilmente superati da alcuni oggetti. Lasciarono la zona, ma poco dopo, due F-16 riapparvero inseguendo un UFO. Più tardi, altri testimoni videro 2 F-16 rincorrere un oggetto bluastro che, con facilità, distanziò i due velivoli. Un portavoce dell'Air Force disse, al Washigton Post, che l'UFO era stato monitorato anche dai radar dell'Air Force, ma scomparve. Tuttavia, l'Air Force aveva allegramente commentato che ci poteva essere una serie di scenari, ma non sappiamo quale. Nessuna documentazione UFO è attualmente disponibile, ma è accaduto. Questo incontro non risaliva al 1950, ma fu dopo l'11 Settembre 2001. Un oggetto dalle prestazioni straordinarie eluse due intercettori sulla capitale della Nazione, e la notizia fu appena sussurrata dai media. Naturalmente, non è solo l'esercito degli Stati Uniti che incontra gli UFO. Questi tipi di eventi si verificano in tutto il mondo. Nel mio recente libro UFOs and te National Security State: The Cover-Up Exposed 1973-1991, mostra alcuni di questi casi. Quanto scritto sopra dovrebbe far capire che gli UFO sono una parte significativa della nostra storia occulta. Hanno attirato l'attenzione dei militari del mondo, ed in particolare, quella degli Stati Uniti. E tuttavia questo forte interesse è eguagliato dal rifiuto assoluto di riconoscere pubblicamente il fenomeno. Non ci vuole un genio politico per capire che c'è una discrepanza tra quanto affermato e i fatti. Ci sono ragionevoli motivi per ritenere che una tecnologia, non appartenente a nessuna forza conosciuta terrestre, operi nella nostra civiltà, e alcune persone al potere sono ben consapevoli di questo. Pagina
1 del Memoriale Twining Documento
1 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti Documento
1 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti |
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